Crisis (UK) live
Crisis
Entry Requirements: Tessera ACSI obbligatoria
I Crisis sono Tony Wakeford - Bass, Vocals Luke Rendle - Drums Clive Giblin - Lead Guitar, Vocals Mark Geraghty - Rhythm Guitar Pete Fordham - Vocals
I Crisis, originari della Contea di Surrey, si formarono nel 1977 e nel 1978 pubblicarono il loro primo singolo, "No Town Hall", per l'etichetta indipendente Action Group Records. White Youth Seguirono un secondo singolo , "UK 79" (1979, Ardkor), un EP, "Hyms of Faith" (1980, Ardkor) ed un ultimo singolo pubblicato postumo. Durante la loro breve carriera si esibirono in Gran Bretagna un centinaio di volte (quasi sempre concerti benefit politici) e parteciparono al tour in Norvegia con Rock Against Racism. I contenuti dei loro testi e le copertine dei loro dischi erano altamente politicizzati, ed il loro approccio al punk era funzionale e militante: il mondo distopico orwelliano di 1984 era la realtà, la verità era chiara, il nemico ovvio, la polizia era l'esercito fascista che reprimeva i lavoratori; la soluzione la lotta rivoluzionaria marxista ed internazionalista. PC1984
Nel 1980 Douglas P. e Tony W. lasciarono i Crisis per formare gli enigmatici Death In June e reinventarono se stessi, il suono divenne elettroacustico, mentre la retorica rivoluzionaria lasciò il posto ad un misticismo esoterico dall'immagine misteriosa e marziale; ma l'eredità lasciata al movimento punk dai Crisis è enorme e tutt'altro che esaurita.
Gary Bushell, il giornalista che dette un nome al movimento Oi!, su Sounds definì i Crisis: un pugno sferrato nel ventre molle di quella musica di puro inttrattenimento in cui il punk si è trasformato
"No Town Hall" è eccellente e molto abbordabile musicalmente. Il cui pezzo di spicco è PC1984, PURO PUNK, ma tutto il loro primo EP è essenziale, e fa sembrare 'Belsen Was A Gas' dei Pistols privo di valore (http://punk77.co.uk/)
Il loro approccio al punk era diverso, mentre la musica continuava ad essere aggressiva, era al tempo stesso ritmica, strutturata e poetica...(http://deathrock.com/)
Scambia un paio di vocali, e Crisis diventa Crass. Sebbene non abbiano molto in comune musicalmente e politicamente, entrambi segnarono la fine del punk come divertimento, spontaneità, malizia ed anarchia (come attitudine). In questa 'nuova ondata' di punk, il Punk venne visto come uno Strumento della protesta; non la visione romantica da studente alla Sham, alla 'If the kids are united...', per intenderci, e nemmeno una raccolta di vaghi slogan politici in stile Clash, ma fu una concezione dai confini molto nettamente definiti, radicale e politicizzata. I Crass, i Crisis e le band da loro "educate" divennero i nuovi puritani del punk! (http://punk77.co.uk/)